Allo scoccare della Fase 2 il gradito ritorno dei bar di quartiere: al servizio di asporto affiancano la consegna a domicilio e mettono in atto collaborazioni tra esercizi.
Le attività di ristorazione potranno riaprire solo nel mese di giugno e con una capacità ridotta: per mantenere la distanza di sicurezza e garantire l'applicazione di tutti i protocolli igenico-sanitari, il numero dei coperti calerà drasticamente. Tutte queste incertezze pesano sulle spalle dei ristoratori e baristi locali, che in alcuni casi hanno comunque cercato di approfittare di questa situazione sfavorevole per tentare nuovi esperimenti, come le consegne a domicilio o l'asporto. Ma le preoccupazioni restano.
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la lomellina
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