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Provincia Pavia. Covid, 2mila contagiati in 7 giorni ci si ammala di più nella fascia 25-49

I positivi al Covid-19 in provincia di Pavia crescono, e raggiungono 377 casi per 100mila abitanti (il 3 marzo scorso erano 235). Ma crescono in modo differente rispetto alla prima e alla seconda ondata. Sono 2.060 i contagiati pavesi degli ultimi sette giorni, e i maggiormente colpiti sono più giovani. La fascia d'età che sta facendo le spese di questa terza offensiva lanciata dal virus, è quella tra i 25-49 anni: nell'ultima settimana in 719, dopo aver fatto il tampone, si sono scoperti positivi. Ma i dati, elaborati da Regione Lombardia, se analizzati attentamente, rivelano un altro particolare importante: le persone in età lavorativa, tra i 25 e 64 anni, rappresentano il gruppo più consistente di contagiati, perchè, sempre negli ultimi sette giorni, sono stati 1.229, pari al 59,6% del totale.




Dei 2.060 positivi registrati la scorsa settimana, solo il 10,15% rientra nella fascia 65-74 anni (209 in tutto), percentuale che scende all'8,74% per gli over 75 (180 persone). Ancora più bassa è la soglia dei giovani infettati tra 18 e 22 anni (7,86%), che va a salire leggermente per gli under 18 (280 ragazzi), ossia 123,59%. Restano quindi le due percentuali più consistenti: quella, appunto, del 34,9% tra i 25 e 49 anni, e quella del 24,76% tra 50 e 64 anni. Colpite le persone attive In pratica si tratta delle persone attive, quelle che lavorano o studiano, prendono i mezzi di trasporto, si spostano e hanno contatti sociali frequenti.





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la provincia pavese




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