Artigiani, licenziamenti dopo l'estate. Alla base di tutto c'è l'emergenza sanitaria del Coronavirus: con il lockdown molti gli imprenditori si sono visti costretti ad anticipare di tasca propria la cassa integrazione per i dipendenti, rimandando il pagamento dei fornitori.
Alla base di tutto c'è l'emergenza sanitaria del Coronavirus: con il lockdown molti gli imprenditori si sono visti costretti ad anticipare di tasca propria la cassa integrazione per i dipendenti, rimandando il pagamento dei fornitori. Ora però anche i fornitori non possono più aspettare. I soldi della cassa integrazione non sono ancora arrivati dallo Stato, tant'è che ci sono lavoratori senza stipendio da più di un mese, e gli ordini dei clienti, soprattutto quelli dall'America, sono praticamente azzerati. Se va avanti così, non scadrà il divieto di licenziamento imposto dal governo molti dipendenti rimarranno senza un lavoro, perché i fatturati sono crollati e di ordini nuovi non se ne vedono proprio.
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la provincia pavese
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