Il commercio al dettaglio era già pronto a riaprire il 18 maggio, visto che era già previsto nel decreto di fine aprile. Bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri, invece, in origine avrebbero dovuto riaprire il 1° giugno e nel week end hanno dovuto accelerare la ripartenza, dopo la decisione del Governo di venerdì.
Il commercio al dettaglio era già pronto a riaprire il 18 maggio, visto che era già previsto nel decreto di fine aprile. Bar, ristoranti, centri estetici e parrucchieri, invece, in origine avrebbero dovuto riaprire il 1° giugno e nel week end hanno dovuto accelerare la ripartenza, dopo la decisione del Governo di venerdì. Le categorie pensano positivo, ma le incertezze restano. le categorie«C'è sicuramente voglia di aprire, a Vigevano non ho avuto segnalazioni di qualcuno che tirerà giù la serranda per colpa della pandemia - spiega il presidente dell'Ascom, Renato Scarano. - Le regole fino a ieri sera erano incerte, ma in città tutti si stanno organizzando. Il 18 sarà il banco di prova.
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