«Vigevano non è più una città attrattiva, nemmeno come dormitorio».
Sono ben 1200 le persone che quest'anno hanno lasciato la città e il reddito medio si fa sempre più basso. Questo significa che non siamo più attrattivi in nessun senso, non abbiamo collegamenti infrastrutturali adeguati e per questo non riusciamo più nemmeno ad essere la città comoda in cui si vive per spendere meno e lavorare a Milano.

Non ci sono politiche giovanili e mancano le prospettive di sviluppo». Furio Suvilla (Vigevano Futura) ha suggerito di puntare sulla formazione, portando a Vigevano almeno un corso universitario.
Sull'urbanistica gli occhi sono puntati sul recupero del Colombarone, dell'ex Macello e del tribunale che per tutti i consiglieri deve essere riaperto.
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la provincia pavese
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