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Vigevano. Pugno duro del comune dopo 20 anni. Bimbi non iscritti all'asilo per i debiti delle nonne!

Vent'anni fa quella che all'epoca era una mamma aveva contratto dei debiti per il servizio mensa usufruito dai figli, ora a pagarne le conseguenze sono i nipoti.





Era ottobre 2012 quando il sindaco Andrea Sala e l'assessore Brunella Avalle esclusero 150 bambini dalla mensa a causa degli arretrati delle rette non pagate dalle famiglie. «Qui però stiamo parlando di debiti contratti da una nonna nei primi anni del Duemila, cioè prima della delibera del 2012.


Save the Children, l'associazione che nel 2014 stabilì con un monitoraggio su 36 comuni che Vigevano, insieme a Brescia e Campobasso, era una delle città con le prassi peggiori, con le rette tra le più alte d'Italia, nessuna esenzione anche per famiglie in difficoltà ed esclusione immediata del bambino dalla mensa in caso di morosità dei genitori. Ora aggiungeremo "che non concede rateizzazioni", perché i nipoti di queste tre signore non potranno iscriversi al nido fino a quando non verrà saldato l'intero debito».











credit:

la provincia pavese


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