Prosegue la battaglia a distanza tra Furio Suvilla (Vigevano Futura) e il presidente del consiglio comunale Claudio Vese. Con una missiva di martedì, Suvilla ha comunicato che il suo gruppo non parteciperà ai lavori delle commissioni consiliari fino a quando non verrà discussa la mozione della minoranza sulla vicenda della manifestazione d'interesse che, quanto meno per il momento, ha escluso Vigevano dalla suddivisione di centinaia di milioni di euro provenienti dalla Ue.
L'ex assessore Suvilla ha anche rimarcato come siano stati inseriti nuovi punti all'ordine del giorno «solo per impedire che si affronti l'argomento». I nuovi punti sono stati aggiunti dopo che era stato compilato l'ordine del giorno, quindi oltre i 7 giorni antecedenti al Consiglio, «senza alcuna specifica motivazione, come invece richiesto dal regolamento consiliare», come ricordato da Suvilla, che considera questa scelta un tentativo di «evitare un evidente imbarazzo al sindaco e alla giunta su un tema scottante». Suvilla ha chiesto il ritiro dei punti aggiuntivi e con un comunicato stampa ieri ha chiesto un consiglio comunale aperto, «al fine di un sereno confronto in aula, con le parti politiche e con quelle sociali e produttive della città sul tema della grande occasione persa per i fondi mancati del progetto "Vigevano.inc." nel rispetto del principio di trasparenza e buon governo».
crddit:
la provincia pavese