Scatta l'intervento finanziato dalla legge di Bilancio 2019.
Allargamento del bonus Renzi di 80 euro, che arriverà a 100 per chi guadagna fino a 28mila euro e fino a fine anno riguarderà – sotto forma di una detrazione fiscale decrescente – anche i contribuenti con redditi fino a 40mila euro. Il taglio del cuneo fiscale previsto dalla legge di Bilancio 2019 è scattato mercoledì 1 luglio.
I single senza detrazioni che guadagnano meno di 8.145 euro (incapienti) continuano a rimanere esclusi.
A partire da 8200 euro e fino a un reddito di 24.600 euro scatta, per tutti i dipendenti pubblici e privati, un aumento dell’attuale bonus Renzi, che viene portato a 100 euro mensili.
Chi prende tra 26.600 e 28mila euro non ha attualmente diritto al credito Irpef ma beneficerà per la prima volta di un incremento di 100 euro al mese in busta paga.
Salendo nella scala dei redditi, i contribuenti che guadagnano tra 28mila e 35mila euro si vedranno riconoscere non il bonus ma una nuova detrazione, sempre di 80 euro al mese, che andrà gradualmente decrescendo man mano che si arriva a 40mila euro.
Ricordiamo che il 1 luglio è entrato in vigore anche il nuovo limite all’uso del contante che passa da 3.000 a 2.000 euro.
credits:
il fatto quotidiano
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