“Confermiamo che avremo la quantità di dosi per vaccinare, tra la prossima estate e il prossimo autunno, tutti gli italiani”. Così il commissario straordinario all’emergenza coronavirus Domenico Arcuri ricordando che “la curva dei contagi si è congelata ma non è scomparsa”.
"Ci saranno 202 milioni dosi di vaccino per l'Italia", tuttavia "non più in 15 mesi, bensì in 21 mesi", ha detto ancora Arcuri spiegando che Sanofi, "che doveva darci 40 milioni di dosi nel terzo e quarto trimestre del 2021, ha un ritardo e ce le darà nel secondo e terzo trimestre del 2022". "L'ente di certificazione europea, l'Ema, ha anticipato la riunione per l'approvazione del primo vaccino Pfizer-Biontech al 21 dicembre", e "ha appena confermato che anche la riunione per approvare auspicabilmente il vaccino Moderna è stata anticipata di una settimana, dal 12 al 6 gennaio", ha detto ancora Arcuri affermando che “ci sarà il Vaccine Day europeo il 27 dicembre. Questo sarà un giorno simbolico. Noi cominceremo a vaccinare i target che sono stati inseriti nella categoria prioritaria e cioè personale sanitario e sociosanitario e il personale e gli ospiti delle Rsa. Noi speriamo che nei giorni successivi, e forse anche prima della fine del mese di dicembre, possa cominciare la regolare vaccinazione con somministrazione di dosi non più simboliche”. “Noi siamo pronti da ogni punto di vista a cominciare la campagna di vaccinazione contro il coronavirus”, ha affermato ancora. “Le Regioni hanno avviato una prima verifica delle adesioni al vaccino tra il personale sanitario e dalle prime risultanze sembra che il numero delle adesioni sia percentualmente soddisfacente”, ha sottolineato Arcuri. “Impegniamoci davvero tutti a passare un Natale buono, avendo cura di noi e dei nostri cari, ne varrà la pena”, ha detto ancora il commissario. “Dobbiamo capire tutti che c’è bisogno di un ultimo sforzo”, ha aggiunto .
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adnkronos
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